La ricciola, come riconoscerla!

Tra i pesci azzurri è la più pregiata, vediamo insieme il perché.

La ricciola è tra i più preziosi pesci azzurri che è possibile trovare in commercio.

La carne compatta, saporita, di colore roseo e con poche lische la rende adatta in particolar modo per i più piccoli e per gli anziani.


Volendo identificare solo una parola per descrivere la ricciola potremmo scegliere sicuramente il termine “pregiata”. 


Appartenente alla famiglia scombridae, ha un importante valore gastronomico e variegate qualità nutrizionali. 

 

Quando gustarla

É stagionale, per questo viene pescata soprattutto da settembre a marzo. Le forme in commercio sono varie, ma oltre a trovarla fresca, puoi gustarla tutto l’anno sia a pezzetti che a filetti, pronti per essere mangiati.

Grazie alle nostre tecniche di conservazione in olio extravergine di oliva e alla lavorazione interamente a mano, non vengono intaccati i preziosi valori nutrizionali.

 

Come riconoscerla

Esistono varie specie, le principali sono: dumerili, lalandi e rivoliana. 

La ricciola é un pesce di mare osseo e pelagico, queste caratteristiche la rendono molto carnosa e con un sapore croccante e fragrante. 

Di colore prevalentemente argentato, la ricciola si distingue grazie a una striscia gialla longitudinale presente sulla livrea, una bianca sul ventre e una banda bruna che le attraversa la testa all’altezza degli occhi.  

Inoltre, la ricciola ha le sembianze fisiche dei grandi nuotatori, ovvero è dotata di una grande pinna caudale oltremisura e una coda molto efficiente, capace di percorrere lunghe distanze con pochi movimenti.

 

Perché mangiarla

Ricca di proteine, grassi insaturi semi essenziali omega 3 e vitamina A, B e D, è inserita nell’elenco dei pesci azzurri e viene considerata tra i cibi essenziali di qualsiasi regime alimentare, ma è ideale soprattutto per chi segue una dieta mediterranea e per chi ama gustare sapori naturali dal sentore di mare.


Sempre più popolare grazie alle sue caratteristiche, negli ultimi anni sta guadagnando tante attenzioni, non solo da un punto di vista gastronomico, ma anche scientifico.

Ecco perché vogliamo svelarti tre curiosità non molto diffuse:


1. È adatta per integrare l’alimentazione nelle fasi di allattamento delle donne;

2. È priva di glutine e lattosio, quindi perfetta per pietanze per celiaci, intolleranti allo zucchero e al latte;

3. La ricciola soffre molto le basse temperature, pertanto si sconsiglia di conservarla in freezer (meglio tenere sempre a portata di mano una confezione conservata in olio extravergine di oliva).


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